In questo articolo presenterò con chiarezza tutti gli aspetti relativi alla domanda “pavimento laminato pro e contro”.
In ordine spiegherò:
- definizione e caratteristiche tecniche del pavimento laminato
- pro e contro della tipologia di pavimento
- approfondimenti
- conclusioni
1. Definizione e caratteristiche tecniche del pavimento laminato
Il pavimento laminato è una pavimentazione di tipo flottante, non viene incollato al massetto, ed è costituito per il 90% da cellulosa di legno. È prodotto in pannelli di varie dimensioni e con diversi effetti superficiali.
Struttura del pannello.
- lo strato superiore è chiamato overlay; è lo strato di usura del pavimento, costituito da una pellicola trasparente che protegge il pannello dall’abrasione dovuta al calpestio o dal trascinamento di oggetti. Quest’ultimo strato a seconda del tipo di pavimento, può subire determinate lavorazioni che determinano il tipo di finitura superficiale, come il poro registro, trattamento che favorisce al tatto la sensazione del vero legno.
- carta decorativa, una stampa ad alta risoluzione che riproduce colore e venature del legno (es. Rovere) o altro materiale come il cemento.
- la struttura del pannello è in HDF, un composto di fibre di legno e resine leganti pressati ad altissima densità.
- lo strato inferiore ha la funzione di supporto e fornisce la necessaria stabilità al prodotto.
Spesso il pavimento laminato viene anche erroneamente chiamato “parquet laminato” o finto parquet, ma non ha nulla in comune con il pavimento classico in legno.
Ho anche scritto un articolo specifico sulla differenza dei due pavimenti e sugli aspetti da tenere conto per la scelta.
Distinzione tra parquet e laminato
Un pavimento per essere definito parquet o pavimento in legno deve avere uno strato superficiale di legno, tecnicamente detto nobile, di almeno 2,5 mm di spessore. Questo strato viene incollato ad un supporto in multistrato a due o tre strati, che ne determinano spessore e qualità del prodotto, unito alle varie finiture superficiali.
Il laminato invece, come riportato sopra, presenta solo un motivo decorativo che riproduce il tipo di legno (rovere).
Questa caratteristica determina l’unico e vero svantaggio del pavimento laminato, ossia l’impossibilità di procedere alla levigatura del pavimento per il ripristino. Un pannello molto rovinato, con graffi e usura dell’overlay, deve essere sostituito.
Per questo motivo va assolutamente preso in considerazione il consiglio di acquistare 1/2 scatole in più per future sostituzioni. Ricordatevi infatti che questi pavimenti hanno un ciclo di produzione molto breve, a volte anche di un solo anno, con il rischio certo di non trovare più sul mercato il vostro pavimento.
Classificazione dei laminati per classi di utilizzo e abrasione.
#1) classe di utilizzo
I laminati di tutti i produttori di pavimenti vengono suddivisi in due classi di utilizzo
- residenziale
- commerciale
Le classi di utilizzo residenziale vengono identificate con un numero che va dal 21 al 23, mentre quelle commerciali dal 31 al 34. Più alto è il numero, maggiore è la resistenza del prodotto al passaggio di persone.
#2) classe di abrasione
La capacità di un pavimento laminato di resistere a graffi, colpi eccetera viene indicato con la classe di abrasione, (AC-abrasione class) seguito da un numero da 1 a 6 (es. AC4) naturalmente il numero più alto corrisponde alla resistenza massima.
2. Pro e contro della tipologia di pavimento
VANTAGGI
Vediamo ora quali sono i vantaggi di questa tipologia di pavimento
1) Scelta
l’offerta sul mercato di questi prodotti è in grado di soddisfare qualsiasi esigenza e necessità dei clienti.
Potete scegliere:
- diverse dimensioni delle tavole
- diversi spessori del pannello
- il decoro (legno, cemento ecc.)
- classe di resistenza
- finitura (lucido – opaco)
Le dimensioni delle tavole sono davvero tante, dai formati piastrella 80 × 80, alle tavole standard da 193 × 1380, fino ai grandi formati da 244 × 1850.
Anche gli spessori disponibili sono diversi, 7-8-10-12 mm
I decori più richiesti sono i legni, ma sono disponibili anche riproduzioni di cementi, resine eccetera.
2) Installazione rapida
Caratteristica principale è la posa flottante in sovrapposizione. I pannelli infatti possono essere posati sui pavimenti esistenti “Come posare il pavimento laminato su piastrelle” senza la necessità di demolizione dell’esistente e senza l’incollaggio
La posa è piuttosto semplice, tanto da permettere a chi possiede doti manuali, di installarlo in autonomia.
È sufficiente avere gli strumenti giusti e seguire attentamente le istruzioni di posa fornite dai vari produttori contenute sulle confezioni del prodotto.
Va ricordato però, che a fronte di un risparmio sulla posa, il mancato utilizzo di un professionista qualificato, determina il mancato rispetto delle condizioni di garanzia sul prodotto da parte del produttore.
3) Resistenza
La resistenza è la caratteristica principale che differenzia i laminati dai pavimenti in legno.
I laminati resistono a:
- calpestio (anche intenso)
- urti
- macchie
- bruciature
- ossidamento (cambio colore)
- umidità
Tali qualità dipendono innanzitutto dal tipo di prodotto, ma sono influenzate dalla corretta scelta del prodotto in funzione dell’ambiente, dalla posa a regola d’arte, dalla pulizia e manutenzione del pavimento.
La resistenza all’umidità merita un discorso più approfondito.
Sul mercato infatti si trovano i cosiddetti “laminati resistenti all’acqua”.
Va detto che questi prodotti hanno un trattamento particolare di finitura superficiale e soprattutto sugli incastri, che li rende maggiormente resistente all’infiltrazione dell’acqua. Tale trattamento però, non li rende assolutamente impermeabili, per questo motivo il mio consiglio è di non posare mai i laminati in ambienti come bagni, lavanderie, cantine, garage eccetera.
4) Ambienti di posa
Come specificato sopra i pavimenti laminati sono classificati in residenziali e commerciali.
Tale classificazione è direttamente legata anche alla classe di abrasione.
Vediamo nello specifico.
Nelle abitazioni solitamente si utilizzano i prodotti per uso residenziale con classificazione laminati-AC4.
Questi prodotti possono essere posati anche in piccoli uffici o negozi con un modesto passaggio.
Nei grandi negozi, centri commerciali o uffici con grande passaggio è fondamentale la scelta dei laminati-AC5 commerciali.
Bagni e lavanderie
Pur sapendo di andare contro il parere di molti, il mio consiglio è di non posare mai i laminati in questi ambienti, anche quelli classificati come “laminato resistente all’acqua”.
Se non potete proprio farne a meno considerate di fare un trattamento di sigillatura degli incastri.
Non risolverà il problema di infiltrazione, ma darà una mano.
Poi va comunque risolto il problema dei bordi, ossia il congiungimento del pavimento al muro.
L’utilizzo del battiscopa in bagno è esteticamente brutto, per cui andranno adottati dei profili appositi.
Taverne e cantine
Solitamente interrati o semi interrati, anche questi ambienti non sono adatti a mio avviso per la posa dei laminati.
Prendete in considerazione il pavimento Spc con supporto minerale. Sarete più tranquilli!
Garage
Non posare mai laminato o SPC in ambienti dove sono presenti mezzi. L’acqua che cadrà nelle giornate di pioggia dalle vostre auto, insieme allo sporco delle ruote con terra e sassolini, danneggerà irrimediabilmente il pavimento.
5) Pulizia
Un altro plus dei pavimenti laminati è facilità di pulizia.
È sufficiente infatti aspirarli bene con una normale aspirapolvere per raccogliere sporco i sassolini, e lavarli con un semplice panno in microfibra utilizzando un detergente neutro non aggressivo diluito in acqua, o prodotti specifici come il nostro detergente antistatico per laminati.
Evitare l’utilizzo di detergenti con cera, potrebbe depositarsi sui solchi dell’overlay e causare nel tempo una variazione di colore del pavimento.
È vietato l’utilizzo di:
- scope a vapore (100°)
- spugne abrasive
- gettare acqua in eccesso
- utilizzare agenti aggressivi come candeggina o ammoniaca
Per maggiori dettagli leggetevi l’articolo Come pulire il laminato senza rovinarlo
6) Sostituzioni e riposizionamenti
Grazie alla tipologia di posa flottante ad incastro, nel caso di danni importanti provocati al prodotto, è possibile sostituire parte del pavimento, anche una sola tavola, senza rimuovere l’intera installazione. Per la stessa caratteristica è possibile anche recuperare l’intero prodotto per essere riposizionato in un altro ambiente (es. case in affitto).
SVANTAGGI
A mio avviso l’unico svantaggio del pavimento laminato rimane quello che definisco “rumore di tacco”.
L’alta densità del supporto infatti rende il materiale estremamente rigido e duro tanto che il rumore dei tacchi al camino o degli oggetti che cadono, è estremamente forte e secco.
Per questo motivo è fondamentale l’utilizzo del materassino, meglio se di qualità, che assorbe il rumore rendendo l’ambiente più confortevole.
3. Approfondimenti
Materassino
Il materassino, o sottopavimento, è quel prodotto che va posto tra il pavimento esistente e le tavole in laminato.
Più precisamente, andrebbe prima posizionata la barriera vapore, poi il tappetino e infine le tavole di pavimento.
Questa procedura è fondamentale per rispetto delle condizioni di garanzia del prodotto.
Quali funzioni ha il materassino:
Oltre alla funzione fonoassorbente dei rumori come già specificato sopra, ha anche la funzione di supporto del pannello, migliorandone la stabilità e la capacità di resistenza alla compressione.
Maggiore è la densità del materassino, maggiore sarà la resistenza, migliorando quindi le performance e durata del pavimento, soprattutto negli incastri.
Altro ruolo fondamentale del materassino, e non meno importante, è la facoltà di compensare le irregolarità del pavimento sottostante come fughe di piastrelle o piccoli avvallamenti.
Situazioni particolari con avvallamenti che superano i 3 mm su un metro di distanza, o piastrelle con creste, richiedono interventi più importanti come livellatura o raschiatura.
Durata dei pavimenti
La vita di un pavimento laminato di buona qualità si attesta tra i 35 e i 40 anni.
È naturalmente influenzata dalle caratteristiche del prodotto stesso, dall’ambiente di posa, dalla precisione dell’installazione, dall’intensità del passaggio e infine dalla manutenzione che viene fatta.
La garanzia dei prodotti è naturalmente inferiore alla durata effettiva, e normalmente è 15/25 anni per i residenziali e 5 anni per i commerciali.
Utilizzi diversi
I laminati possono essere utilizzati anche per altre tipologie di rivestimento, come pareti interne, schienali cucine o altro.
Ecco alcuni esempi di applicazione:
Riscaldamento a pavimento
Quasi tutti i pavimenti laminati sono applicabili in ambienti con riscaldamento a pavimento.
La loro struttura legnosa infatti riduce la resistenza termica dei pavimenti e facilita la propagazione del calore.
La conformità del prodotto con impianti a bassa temperatura è comunque riportata nella scheda tecnica del prodotto.
4. Conclusioni
Pur rimanendo una scelta strettamente personale la mia preferenza va ai pavimenti laminati.
Avendo abitato su due case con entrambe le tipologie di pavimento, legno nella prima e laminato nella seconda, posso garantire che la tranquillità e serenità di vita con il pavimento laminato è unica.
Prima l’apprensione e preoccupazione di portare all’interno sporco e sassolini che inevitabilmente avrebbero rovinato il pavimento, non rendeva la vita semplice.
La manutenzione poi era ben diversa!
Lo consiglio sempre, soprattutto per coloro che vogliono o devono evitare la demolizione dell’esistente, e soprattutto per coloro che desiderano rinnovare relativamente spesso la propria abitazione.
Inoltre è una scelta ideale per uffici o per attività commerciali come bar, parrucchieri, estetisti, dove le demolizioni non sono possibili ma si desidera rinnovare e modernizzare gli ambienti in tempi rapidi.
Il laminato infatti permette la realizzazione di progetti di ristrutturazione un tempo impensabili anche con budget limitati.
Walter