In questo articolo “Come posare il pavimento laminato su piastrelle” affrontiamo la situazione più classica per la posa del laminato, e motivo di dubbi per tutti coloro che si trovano a decidere in tale situazione.
Ogni giorno infatti ricevo telefonate dove mi viene puntualmente chiesto:
Posso posare il laminato sopra il mio pavimento esistente con piastrelle?
La risposta a tale domanda non può che essere positiva. Si, i laminati si possono posare su piastrelle, ma ci sono comunque diversi fattori che vanno considerati affinché questi non possano creare problemi in futuro.
Il pavimento laminato, con la sua struttura in HDF, è studiato appositamente per contrastare con la sua rigidità possibili imperfezioni o vuoti del sottofondo, come ad esempio le fughe delle piastrelle.
La compensazione di tali difetti è maggiormente facilitata anche dai sottopavimenti per laminati, che ricordo per tutti coloro che non conoscono il prodotto, essere obbligatori nella posa assieme alla barriera vapore, per rispettare le condizioni di garanzia del produttore sul pavimento.
Per maggiore chiarezza diciamo che la posa del pavimento laminato si realizza nel seguente modo:
- Posa barriera vapore su pavimento esistente o massetto
- Posa del materassino di appoggio
- Posa delle tavole di laminato
- Installazione del battiscopa di finitura
Chiarito questo, ritornando all’oggetto dell’articolo, focalizziamo gli aspetti da considerare per poter eseguire la posa.
Aspetti fondamentali da verificare in ordine di importanza
- Planarità del pavimento
- Dimensioni delle fughe
La planarità del pavimento è fondamentale per una buona tenuta degli incastri.
La tolleranza massima accettabile è quella di 3 mm di avvallamento su una lunghezza di 1 metro, oltre tale misura il pavimento va assolutamente livellato mediante rasatura o stendendo il liquido livellante.
Per quanto concerne le fughe, i pavimenti con assenza di fuga, con leggera bisellatura dei bordi, o con fughe strette dell’ordine dei 2/4 mm, non costituiscono alcun problema sulla posa, anche se la giunzione della tavola dovesse cadere in linea con la fuga.
Lo spessore della tavola e di conseguenza dell’incastro infatti compensa tranquillamente la flessione per il vuoto.
Per pavimenti con fughe larghe invece, è mio consiglio sempre quello di colmare l’avvallamento della fuga con un liquido livellante.
È preferibile spendere qualcosa in più per la posa oggi, che procedere in futuro alla rimozione e sostituzione di alcune tavole per la rottura degli incastri, problema che potrebbe comunque ripresentarsi.
I pavimenti con fuga larga inoltre, come per i vecchi clinker o cotti, presentano in certi casi anche la problematica delle creste, ossia il rialzamento in alcuni punti dei bordi.
Questo è un problema che va assolutamente sistemato prima della posa, procedendo allo spianamento delle creste con gli utensili appositi.
Impossibilità di rovinare il pavimento esistente
Capitano spesso situazioni, come nel caso di case in affitto, che non sia possibile procedere a operazioni di livellamento del pavimento esistente, che rovinerebbero irrimediabilmente il pavimento stesso.
In questo caso, il mio consiglio è quello di utilizzare preferibilmente un materassino con alta densità (400 KPa) che possa essere ancora di maggior supporto alle tavole.
Tale soluzione non darà la certezza di non incorrere in futuro a qualche problemino, ma sicuramene ci darà una maggiore tutela e tranquillità.
Va ricordato però che la posa dei laminati sopra i pavimenti esistenti comporta un rialzamento del pavimento, di conseguenza tutte le porte andranno comunque alzate o tagliate di pari spessore.
Conclusioni e un consiglio
Fate attenzione che ogni situazione di posa è a se, e possono presentarsi problematiche specifiche, per cui il consiglio è affidarsi sempre a un buon posatore che saprà certamente consigliarvi al meglio per la posa del vostro laminato.
Ricordo comunque di acquistare sempre almeno una scatola di pavimento in più, da tenere sempre orizzontale sopra un ripiano planare che non fletta, lontano da fonti di umidità, per avere in futuro alcune tavole per eventuali sostituzioni.
Le varie finiture dei pavimenti laminati infatti, vengono messe in produzione solo per alcuni anni, in alcuni casi anche per un solo anno, e potreste incorrere di non trovare più sul mercato la vostra finitura.
Walter